Alessio Di Chirico affronterà il prossimo 28 agosto il daghestano Aliaskhab Khizriev, per il “nostro” opponente sarà un debutto. Siamo stati due giorni con lui, abbiamo visto come vive, conosciuto la sua famiglia, con chi si allena e…

Ogni volta che ritorno da un’esperienza del genere, ho sempre molta fretta di trascrivere il report, perchè ho paura di “scordarmi” i dettagli che caratterizzano la trasferta. Immagino sempre di rivedermi un domani a rileggere questi appunti, non voglio perdermi niente.

Questa storia, inizia molte settimane prima della stesura di questo articolo. Ho appena finito una lezione con dei ragazzi che sono venuti ad allenarsi da Pescara per il campionato Italiano di Jiu-Jitsu UIJJ.

Sono a pranzo con loro e tra una sessione e l’altra ricevo una chiamata da un numero sconosciuto, sono fuori e quindi non sento molto bene:

PRONTI?
Marco?
Si, chi è?
So’ Alessio!!
Alessio chi?
A MA’ SO’ DI CHIRICO!!!

Giuro che balzo in piedi e con la mano chiedo a tutti di fare silenzio: “OH ALE’ GRANDE, DIMMI TUTTO…”

Voi direte ESAGERATO… Ma quante volte vi è mai capitato che UN FIGHTER UFC vi chiami al telefono?

A me solo quella volta li… caspita se sono stato contento.

Organizziamo la trasferta, incastriamo tutto e pronti, sono all’uscita della metro nella città più bella del Mondo, mentre aspetto Alessio.

Sono appoggiato alla ringhiera, sono circa le 10:30 del mattino da dietro mi sento chiamare: “MASCHIO”. Mi volto, e dalla macchina ricevo un sorriso compiaciuto e mi fa: “ANDIAMO”.

Salito in macchina ci dirigiamo verso la palestra, sulla radio Antonellone Venditti e via adesso si parte davvero.

Alessio ha una tono di voce molto basso e faccio una fatica terribile a comprendere quello che mi dice, quindi per un attimo mi viene da sorridere perchè mi chiedo cosa possa pensare di me che ogni tre per due gli chiedo di ripetere.

Entriamo in palestra per il primo allenamento del Lunedì, sento rumore di colpi che impattano nei Pao, Daniele Scattizzi che si volta appena entriamo che fa:” Meno male che siete arrivati, questo me stà a SFONNÁ'” e per questo si riferisce a Super Iron Mike Verginelli, con indosso la maglietta di Mario Brega, con scritto “ARZATE”. clicca per vedere il video

Caspita che figata, sono esattamente nel posto che ogni appassionato, ogni praticante vorrebbe stare.

Quindi, a parte dirvi che ho vissuto due giorni a stretto contatto con lui, che siamo andati a salutare un vecchio Amico, che siamo stati a casa di Ssat, che Mario mi ha portato a Termini in Smart, che abbiamo parlato di un sacco di cose, che siamo andati a prenotare l’ombrellone, che l’ho visto lottare come un leone con Anaccoreta, che abbiamo quasi montato una piscina e che abbiamo girato per mezza Roma come le trottole, posso rivelarvi che… lo scoprirete presto.

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