Le arti del combattimento hanno fatto parte del bagaglio formativo di ogni uomo, perlomeno fino a tutto il XIX secolo. Pensiamo per esempio ai duelli. E stiamo parlando soprattutto delle classi più elevate della società: nel mondo antico soltanto i ricchi potevano pagarsi l’addestramento e le armi.
E solo la contemporaneità ha reso non necessarie certe competenze che, per secoli, servivano a salvarsi la vita. Che senso ha oggi imparare a combattere? Questo libro non è un manuale tecnico, bensì uno scritto affascinante che ci insegna cosa significa provare paura e come si gestiscono tensioni, ansie, e l’angoscia di doversi confrontare con un nostro simile che vuole aggredirci. Cos’è l’aggressività? E la violenza? Si può avere il controllo sul nostro corpo e su quello di un altro? Le risposte risiedono tutte nel nostro essere più ancestrale.
Nei suoi social Tisi scrive che:
Sono state molte le difficoltà da superare nel corso degli ultimi due anni, e nei lunghi mesi trascorsi senza poter insegnare ho scritto un libro. Un’idea che coltivavo da anni, ma che non riuscivo a concretizzare per via dei ritmi lavorativi frenetici e totalizzanti che ho sempre sostenuto fino all’arrivo della pandemia. Seduto a casa sul divano mi sono ricordato di un consiglio che sono solito dare ai miei studenti: “ Quando senti che una parte di te è bloccata, concentrati su quelle che puoi muovere.” Non potendo allenarmi o insegnare, ho iniziato così a scrivere, trasformando una condizione di privazione e di costrizione in una preziosa opportunità creativa. Non ho scritto un libro tecnico sul jiu jitsu o una mia biografia. Ho scritto il libro che avrei voluto leggere tanti anni fa, quando iniziai a muovere i primi passi nel mondo delle discipline da combattimento, e che mi avrebbe aiutato a non commettere tanti passi falsi ed a cadere nei tanti tranelli che questo affascinante mondo nasconde. Un testo diverso da quelli scritti sinora sul vasto e complesso tema del combattimento, che ho trattato usando un approccio nuovo, e cioè partendo dall’essere umano più che dall’eventuale disciplina praticata. Spero che “La Forza Tranquilla” possa essere un valido aiuto per chi desidera comprendere cosa significhi combattere dal punto di vista mentale, fisico e gestuale, e come lo si impara. Per chi già pratica, spero rappresenti un punto di vista diverso col quale confrontarsi. L’uscita del libro edito da Giunti è prevista per il prossimo venti di aprile, ma se volete essere sicuri di avere la vostra copia la prevendita è già disponibile al link che troverete nella biografia del mio profilo.
Dettagli prodotto
Editore: Giunti Editore (20 aprile 2022)
Lingua: Italiano
Copertina flessibile / 300 pagine