
La danza del ventre, un termine occidentale che racchiude una vasta gamma di stili e tradizioni, ha affascinato il mondo intero. Ma cosa si cela dietro questo nome?
La danza del ventre, un termine occidentale che racchiude una vasta gamma di stili e tradizioni, ha affascinato il mondo intero. Ma cosa si cela dietro questo nome?
Le origini della danza del ventre affondano le radici nelle culture del Nord Africa, del Medio Oriente, della Grecia e della Turchia. In questi Paesi, la danza è spesso intrecciata con la storia, la religione e le celebrazioni locali. Ognuna di queste culture ha sviluppato i propri stili caratteristici, con movimenti e musiche uniche.
Il termine “danza del ventre” è stato coniato dai colonizzatori europei francesi e inglesi, che cercarono di descrivere e classificare una forma d’arte molto diversa dalle loro tradizioni. Questo termine, generico e impreciso, non rende giustizia alla varietà di stili e significati che questa danza racchiude. In arabo, la danza del ventre da palcoscenico è definita “Raqs Sharqi”, che significa letteralmente “danza orientale”, termine anche esso problematico, nato sotto l’influenza della percezione che l’Occidente ha avuto e ha tuttora del mondo arabo.
Negli anni, la mancanza di comprensione dei significati dei suoi movimenti tipici all’interno delle sue strutture coreografiche ha portato questa forma d’arte a essere spesso fraintesa in Occidente. Per generazioni è stata collocata in classificazioni errate, il che ha comportato un lento declino del suo valore, sia nella percezione delle società occidentali sia all’interno delle arti performative delle stesse culture in cui ha avuto origine.
L’Egitto, in particolare, ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo della danza mediorientale moderna. Qui, la danza si è evoluta in una forma d’arte complessa e sofisticata, con una varietà di stili che vanno dalle esibizioni soliste in costumi scintillanti alle danze popolari eseguite da uomini e donne in abiti tradizionali.

Perché la terminologia è così varia?
La danza del ventre è un’arte viva e in continua evoluzione. Con la globalizzazione, danzatrici provenienti da tutto il mondo hanno reinterpretato e arricchito queste tradizioni, creando nuove fusioni e sperimentazioni. Questo ha portato a una proliferazione di stili e sottogeneri, rendendo difficile definire con precisione cosa sia la danza del ventre.
In questo contesto, è importante sottolineare come la danza mediorientale sia un’espressione artistica estremamente potente, sia a livello fisico che psicologico. Elettra Miniero, insegnante di danza del ventre della State of Mind Gym, si concentra sullo stile egiziano, unendo la sua specifica tecnica alla sua musica tradizionale e all’esplorazione del movimento sotto il profilo psicosomatico.